Esiste una preoccupazione che è difficile da sradicare dalla mente di alcune persone, talvolta anche atleti professionisti, che riguarda il rischio di essere più “legati”, “lenti” ed “impacciati” come conseguenza dell’esercizio fisico svolto contro-resistenza, ovvero con i pesi.
Questa preoccupazione, se pur completamente infondata (come conferma sia l’evidenza scientifica, sia la pratica sul campo), è assolutamente comprensibile, per almeno 2 motivi principali:
Determinati stimoli di allenamento creano delle micro-lesioni muscolari che necessitano di tempi specifici di recupero prima di portare ai benefici di prestazioni (e anche di sensazioni positive percepite). E’ quindi normale che, ad esempio, ci si possa sentire più “legati” ad esempio nelle 24-48 ore successive all’allenamento.
Strettamente correlato al punto 1, è altrettanto evidente che se ci si allena senza seguire una programmazione adeguata, esiste il rischio concreto di non riuscire ad apprezzare i benefici di aumento di forza, potenza e velocità che l’allenamento contro-resistenza è in grado di garantire. E questo può portare e ha portato a consolidare il falso mito di sentirsi “più lenti” e “legati” nei movimenti.
L’allenamento contro-resistenza, se eseguito correttamente, non solo non lega i muscoli, ma è anche fondamentale per migliorare vari aspetti della performance fisica. Ecco alcuni dei benefici principali:
L’allenamento con i pesi aumenta la forza muscolare, che è essenziale per tutte le forme di attività fisica, inclusi gli sport che richiedono rapidità e agilità.
La potenza è la capacità di generare forza rapidamente. L’allenamento contro-resistenza migliora la potenza, permettendo agli atleti di muoversi più velocemente e con maggiore efficienza.
Sollevare pesi aumenta anche la resistenza muscolare, permettendo agli atleti di sostenere sforzi prolungati senza affaticarsi rapidamente.
Un corpo forte è meno suscettibile agli infortuni. Muscoli forti stabilizzano le articolazioni e migliorano la postura, riducendo il rischio di lesioni.
Parlando di atleti, un esempio significativo è l’ex capitano dell’Inter, Javier Zanetti, che in un’intervista ha dichiarato:
“Nel calcio molti addetti ai lavori hanno paura a parlare di forza e potenza per il rischio di uno sviluppo eccessivo di ipertrofia nelle gambe, con la paura di far trascinare al calciatore troppo peso. Tuttavia questa preoccupazione è completamente infondata. A dimostrarlo ci sono numerosi studi scientifici e l’esempio di calciatori muscolari con gambe dalla muscolatura importante. E di pressa sollevavo 500 Kg.”
Numerosi studi scientifici supportano l’idea che l’allenamento contro-resistenza non lega i muscoli ma li potenzia:
È ora di sfatare il mito che l’allenamento contro-resistenza lega i muscoli e rallenta i movimenti. La verità è che, se eseguito correttamente, questo tipo di allenamento può migliorare significativamente la forza, la potenza e la velocità, prevenendo allo stesso tempo gli infortuni. Allenamento Sequenziale, attraverso il suo programma WellCorrect e la Video Analisi Personalizzata, offre un supporto continuo per ottimizzare sia la programmazione, sia la tecnica di allenamento.
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Buon Allenamento!