Fare le scelte giuste per vincere la sfida del dimagrimento per sempre
Fare le scelte giuste in fase di programmazione dell’esercizio fisico è ciò che fa la differenza tra un percorso che può portare a grandi risultati e soddisfazioni personali durature, piuttosto che ad una inutile perdita di tempo e motivazione.
Si, anche la motivazione dipende dalle scelte che si fanno in fase di programmazione, dato che ogni persona ha delle caratteristiche, esigenze e un proprio vissuto motorio che può essere sfruttato a proprio vantaggio.
In questo articolo vedremo:
- quali sono i 3 errori da evitare nella scelta degli esercizi per dimagrire
- quali sono i 3 fattori che devono sempre essere considerati per dimagrire
- quali sono i 3 jolly da giocare per dimagrire in modo definitivo
I 3 errori da evitare per dimagrire
- 1. Credere che l’importante sia muoversi
Uno degli errori principali che si commette quando si vuole dimagrire è quello di credere che l’importante sia “fare movimento” e che quindi possa andare bene qualsiasi cosa.
Niente di più sbagliato, soprattutto se dobbiamo fare i conti con il poco tempo che abbiamo a disposizione, il che richiede che quest’ultimo venga ottimizzato fino all’ultimo secondo.
- 2. Fare quello che fanno gli altri (amici, conoscenti, ecc.)
Oltre al fattore tempo, un altro elemento importante da considerare per arrivare a scegliere la forma di esercizio fisico ideale per sé stessi e quello di valutare con attenzione qual è il proprio punto di partenza, quali sono i propri limiti e/o problematiche fisiche: questo è necessario non solo per una questione di sicurezza, ma anche perché permette di svolgere attività con continuità e senza andare incontro ad interruzioni, il che è uno dei fattori più limitanti in assoluto quando si vuole raggiungere un risultato consistente e duraturo
- 3. Credere che l’attività aerobica sia la forma di movimento più importante per dimagrire
Niente di più sbagliato. Per dimagrire e per fissare i risultati ottenuti nel tempo è indispensabile aumentare il metabolismo basale del proprio corpo e quest’ultimo dipende più di ogni altra cosa dalla massa magra/muscolare disponibile. E i nostri muscoli sono attivati soprattutto dall’esercizio contro-resistenza (ad esempio con l’utilizzo dei pesi). Una volta chiarita questa base, poi l’attività aerobica può anche essere un valido alleato in alcuni casi
n l’utilizzo dei pesi). Una volta chiarita questa base, poi l’attività aerobica può anche essere un valido alleato in alcuni casi.
I 3 fattori da considerare per dimagrire
Dopo aver visto i principali errori da evitare, ora vediamo quali sono i fattori che devono sempre essere considerati per fare le scelte più giuste ed efficaci.
- 1. La presenza degli esercizi fondamentali
Un programma di allenamento per dimagrire non può che basarsi sulla scelta prioritaria da dedicare ai cosiddetti esercizi “fondamentali”, ovvero quelli che più di tutti sono in grado di muovere il metabolismo basale di una persona.
Per semplificare, diciamo che si tratta di tutti quegli esercizi che implicano l’utilizzo contemporaneo delle maggiori aree muscolari del nostro corpo. Sono ad esempio le distensioni con bilanciere, lo stacco da terra, lo squat, le trazioni alla sbarra e altri ancora.
Se il tuo programma di allenamento non si basa su questi esercizi (compatibilmente con le abilità individuali), allora scappa più lontano che puoi. Per approfondire: https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32239128/
- 2. La presenza di un programma di allenamento
Se l’obiettivo è dimagrire non si può improvvisare. E questo significa che una “scheda” non è sufficiente, ma serve un vero e proprio programma di allenamento: questo significa avere una traccia ben precisa di quanti allenamenti devi fare, la durata, le pause, il numero di settimane di carico e di scarico e tanti altri fattori ancora. Di conseguenza non è contemplata la possibilità di fare un corso collettivo o una passeggiata o altre forme di improvvisazione se si vuole rendere produttivo il proprio tempo e si vuole durare a lungo
- 3. La presenza di un piano di monitoraggio e valutazione
Al di la del valore tecnico che può dare un processo di monitoraggio e valutazione, questo è fondamentale per garantirsi il pieno di motivazione nel tempo. E sappiamo bene quanto sia importante restare motivati, soprattutto nei momenti più difficili o quando capita un imprevisto lungo il percorso. Se non hai questi supporti, molto presto perderai la strada e rischierai di buttare al vento tanto tempo ed impegno.
I 3 jolly da giocare per dimagrire per sempre
Come in tutte le sfide alla lunga vince chi ha una strategia e non necessariamente il più forte o il più fortunato. E questo vale anche quando si decide che è arrivato il proprio momento per dimagrire e godersi tutti i vantaggi fisici funzionali ed estetici. Ecco allora quali sono i 3 jolly che devi giocarti:
- 1. Ragionare sul lungo periodo
Il processo di dimagrimento per definizione non può essere di breve periodo, non si tratta quindi di una gara di sprint, ma piuttosto di una maratona. Ogni persona oltre alle esigenze fisiche a cui facevamo riferimento in precedenza, ha anche uno stile di vita che implica esigenze di tipo logistico e organizzativo. Non ha quindi alcun senso agire d’istinto selezionando una palestra o un corso collettivo o un personal trainer senza aver prima valutato se quel tipo di condizione sia sostenibile nel medio-lungo periodo.
Non esiste un tempo giusto o sbagliato da dedicare al raggiungimento del proprio obiettivo, ma per rendere l’idea consiglio di immaginarsi in un percorso che deve durare almeno 1 anno. Se le scelte fatte superano questa prova, allora può aver senso prenderle in considerazione.
Se invece ci mettiamo in una condizione solo perché ci attira in un determinato momento o solo perché è comoda in un certo periodo stagionale o per altri fattori simili, allora la battaglia sarà persa in partenza. Perché la costanza è un fattore determinante e ci vuole tempo per correggere le abitudini sbagliate del passato e per sostituirle con le nuove abitudini giuste per noi.
- 2. Valutare la presenza di un piano didattico
Dicevamo che non basta “fare movimento”, ma bisogna scegliere la forma di esercizio migliore per sé stessi e per il proprio obiettivo. Per questo stesso motivo, non si dovrebbe mai svolgere una forma di attività che non sia stata pianificata da un professionista che sia anche in grado di farti capire come si fanno le cose e perché. Se manca questo passaggio, alla prima difficoltà che ti si presenta davanti non sarai più in grado di fare nulla (e tantomeno di sapere/capire perché la fai), con l’evidente rischio di perdere ogni vantaggio eventualmente acquisito.
- 3. Valutare la presenza di un piano di gestione del proprio stile di vita
L’esercizio fisico è un elemento indispensabile quando si vuole dimagrire, soprattutto se lo si vuole fare mantenendo un livello di forma fisica invidiabile e duraturo nel tempo. Tuttavia da solo non basta: serve anche uno stile alimentare corretto, una correzione del proprio ciclo sonno-veglia (gestione dello stress e del sonno/riposo) e serve anche disciplina. Dotarsi di un percorso che prenda in considerazione tutti questi fattori e che sia in grado di farli funzionare all’interno del proprio stile di vita è un fattore che fa la differenza. È esattamente ciò che ti permette di raggiungere e consolidare un risultato completo e duraturo nel tempo.
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Allenamento Sequenziale è un percorso creato su misura per te e per il tuo stile di vita che è in grado di guidarti passo a passo verso tutte le tappe necessarie per ottenere il dimagrimento che desideri. La scelta della forma di esercizio fisico più idonea basata sul proprio punto di partenza e sulle proprie caratteristiche è un aspetto indispensabile, ma non l’unico necessario per un percorso di successo e in grado di mantenere sempre al massimo il tuo livello di motivazione.
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Buon allenamento!